Prima tappa conclusa per il disegno di legge sul salario minimo orario (DDL Catalfo). E’ scaduto, infatti, il termine per la presentazione degli emendamenti presso la Commissione Lavoro. Oltre 70 i correttivi proposti. Tra questi, un emendamento a tutela della parità tra i salari delle donne e degli uomini. Previsto, in particolare, l'inserimento di informazioni più chiare sui salari effettivi e sui bonus erogati nei rapporti biennali sulla situazione del personale redatti dalle aziende pubbliche e private. Inoltre, tra le prossime correzioni del Governo, la riduzione della retribuzione minima oraria da 9 a 8,50-8 euro. Infine, i sindacati propongono, in alternativa al salario minimo, l’applicazione di un CCNL adeguato.