Studio Venturin Elaborazione Dati

Durante l’emergenza da Coronavirus il confronto fra fisco e contribuenti si può svolgere a distanza. Tenuto conto della particolare situazione in atto, l’Amministrazione finanziaria ha regolamentato un procedimento formale attraverso il quale sarà possibile, d’ora in avanti, gestire il contraddittorio da remoto. Questa possibilità è stata espressamente prevista per l’accertamento con adesione ma è stata già estesa anche ai procedimenti relativi al patent box e alla trattazione delle istanze di accordo preventivo per le imprese con attività internazionale. Il procedimento a distanza potrà essere utilizzato anche una volta terminato il periodo emergenziale: il suo utilizzo in questa specifica contingenza potrà servire per una prima valutazione del procedimento, sulla base degli esiti conseguiti dalla sua applicazione.

Il decreto sulla liquidità delle imprese (D.L. n. 23/2020) modifica il calendario delle scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Ad alcune condizioni: infatti, nell’ipotesi in cui l’imposta di bollo sulle e-fatture relative al primo trimestre 2020 sia inferiore a 250 euro, il versamento può essere effettuato entro la scadenza del secondo trimestre, quindi entro il 20 luglio. Nel caso in cui, invece, risulti inferiore a 250 euro l’importo complessivo dell’imposta dovuta per i primi sei mesi dell’anno, allora il versamento può essere posticipato alla scadenza prevista per il versamento del terzo trimestre, quindi al 20 ottobre 2020. Nulla cambia, invece, per le scadenze di versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche emesse nel terzo e quarto trimestre.