Arrivano dall’Agenzia delle Entrate nuovi chiarimenti sulla disciplina del credito d’imposta previsto per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, disciplina introdotta dalla legge di Stabilità 2014. Le indicazioni, rese con circolare n. 10/E del 16 maggio 2018, riguardano gli aspetti che possono sorgere quando i beneficiari del credito sono interessati da operazioni straordinarie, ossia fusioni, scissioni, conferimenti d’azienda (ovvero di rami d’azienda), trasformazioni, nell’ambito del triennio che rileva ai fini del calcolo del parametro storico di riferimento.