18 Ottobre 2019
Servizi infragruppo: detrazione IVA svincolata dalle contestazioni ai fini delle imposte sui redditi
Nell’ambito dei contratti che disciplinano le prestazioni di servizi infragruppo resi da soggetti esteri, l’IVA assolta dal soggetto passivo residente mediante reverse charge deve considerarsi detraibile anche qualora siano contestati l’incongruenza della spesa o il comportamento antieconomico dell’impresa residente. Ciò in quanto, ai fini del diritto alla detrazione IVA, l’impresa residente è tenuta solamente a dimostrare l’esistenza e la natura dei servizi acquistati, oltreché a provare che le relative spese presentino un nesso con le operazioni economiche compiute, in relazione alle quali spetti tale diritto. È questa la tesi sostenuta dall’AIDC nella Norma di comportamento n. 205.