Le imprese che hanno prodotto e/o gestito rifiuti nel 2019 devono presentare, entro il prossimo mese di aprile, la dichiarazione ambientale utilizzando il modello unico MUD. Il chiarimento arriva dal Ministero dell’Ambiente che fa presente che, in attesa che diventi operativo Argo (il “Registro elettronico nazionale della tracciabilità dei rifiuti”) non cambiano modello e modalità di invio delle comunicazioni, in via telematica alle Camere di Commercio. L’omessa, incompleta o inesatta dichiarazione espone le imprese al rischio di vedersi applicare pesanti sanzioni che vanno da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro. Ammessa anche una comunicazione rifiuti semplificata: in quali casi?