Studio Venturin Elaborazione Dati

“Il dottore commercialista attore nell’agrifood italiano” è stato il fil rouge della tre giorni di incontri a Foggia. Quasi 1000 partecipanti, 3 tavole rotonde con i migliori esperti del settore e 40 relatori: sono i numeri finali del convegno organizzato dall'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec). Il tema è stato affrontato proprio in Puglia dove il comparto agricolo è cresciuto del 4%. “Con i cosiddetti 'millennial farmers', l'agricoltura ha trovato il modo di innovarsi, dimostrando di saper reagire alla crisi economica, adeguandosi alle sfide emergenti”, ha dichiarato il Presidente Virgillito.

Le perdite realizzate da una società relative al vendor loan (capitale e interessi maturati e non incassati) sono deducibili a partire dal periodo d’imposta di ammissione del debitore alla procedura di concordato preventivo. Per quanto attiene alla svalutazione degli strumenti finanziari convertibili in azioni, tali titoli non rivestono affatto la natura fiscale di crediti e non è pertanto applicabile la disciplina di cui all’art. 101, comma 5 del Tuir. Conseguentemente la svalutazione relativa alla quota capitale degli strumenti finanziari rileva fiscalmente nei periodi d’imposta nei quali sono state operate in bilancio le svalutazioni. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello datata 8 ottobre 2018, n. 29.

Avviata il 17 settembre scorso la procedura per la fornitura della Piattaforma per l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. Lo ha reso noto il CNDCEC con la nota informativa n. 75/2018. La Piattaforma verrà messa a disposizione dei Commercialisti (per un lotto di documenti gratuiti), i quali potranno a loro volta concederla in uso ai propri clienti, e consentirà la gestione dei cicli attivi e dei cicli passivi.

L’Agenzia delle Entrate ha definito contenuto e modalità di invio delle comunicazioni relative alle anomalie riscontrate in sede di raffronto tra il volume d’affari dichiarato dai soggetti titolari di partita Iva, e l’importo delle operazioni comunicate all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 21 del D.L. n. 78/2010. In data 8 ottobre 2018 ha pubblicato il relativo provvedimento (prot. n. 237975). I contribuenti avranno la possibilità di regolarizzare gli errori commessi tramite l’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.

Non rilevano per la determinazione del reddito di lavoro dipendente i servizi sostitutivi di mensa aziendale resi dal datore di lavoro tramite apposita applicazione per smartphone. Lo ha messo in evidenza l’Agenzia delle Entrate con il principio di diritto n. 3 datato 8 ottobre 2018. Per quanto attiene invece l’IRES non sono applicabili le limitazioni di deducibilità di cui all’art. 109, comma 5, del Tuir, relativamente alla spesa sostenuta dal datore di lavoro per la gestione dei predetti servizi. Per quanto riguarda l’Iva trovano applicazione le aliquote ridotte del 4 e 10 per cento.

In caso di vendita parziale di una quota dell’immobile per il quale erano state riconosciute le agevolazioni prima casa, la decadenza del relativo beneficio fiscale opera non integralmente, ma solo per la parte di prezzo corrispondente al diritto parziario, alla pertinenza o alla porzione di immobile ceduti. La revoca dell’intero beneficio a fronte di alienazione parziale comporterebbe un’evidente lesione del principio di proporzionalità, garantito sia dal diritto nazionale che da quello europeo con la Convenzione per i diritti dell’uomo. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24658 depositata l’8 ottobre 2018.