26 Febbraio 2018
Il datore di lavoro può licenziare una lavoratrice gestante, puerpera o in periodo di allattamento nell’ambito di una procedura di un licenziamento collettivo a condizione che siano indicati i criteri oggettivi adottati per individuare i lavoratori da licenziare. Questa la decisione della Corte Europea di Giustizia UE pronunciatasi nella causa C-103/16, preceduta di qualche mese un’importante sentenza della Corte di Cassazione italiana (sentenza n. 22720/2017) in merito al licenziamento intimato ad una lavoratrice in gravidanza a seguito della chiusura di un reparto al quale la stessa era adibita.