4 Febbraio 2020
In caso di cessione di un marchio, le disposizioni riguardanti la rateizzazione della plusvalenza sono applicabili anche nella circostanza in cui il bene immateriale non sia mai figurato in bilancio in quanto non è stato sostenuto alcun costo per il suo acquisto o per la sua produzione. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 19 del 2020. Le plusvalenze dei beni relativi all'impresa, come i marchi, concorrono a formare il reddito se sono realizzate mediante cessione a titolo oneroso.