La Categoria dei Consulenti del Lavoro “ha attivato un doppio livello di comunicazione. Il primo fatto del dialogo del Consiglio Nazionale dell’Ordine con la politica e di risposta alle imprese, i cui rapporti di lavoro ci troviamo a gestire ogni giorno come professionisti attraverso documenti, circolari e approfondimenti su tutte le novità normative che il Coronavirus sta comportando. L’altro, ancor più concreto, è costituito dal rapporto che i circa 26.000 Consulenti del Lavoro, sparsi su tutto il territorio nazionale, hanno costantemente con le aziende clienti che superano il milione e mezzo”. Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, indica le iniziative intraprese dalla Categoria per evitare il più possibile le conseguenze dell’emergenza Coronavirus per aziende, professionisti e lavoratori.