9 Febbraio 2019
Sarà la Corte di Giustizia UE a fare chiarezza sul regime IVA del distacco di personale: la Corte di Cassazione ha rilevato la possibile incompatibilità tra normativa nazionale e diritto unionale, rinviando ai giudici europei la questione della rilevanza IVA del distacco nell’ipotesi in cui il corrispettivo corrisponda alla retribuzione e agli altri oneri previdenziali e contrattuali che gravano sul distaccante. In base alla disciplina dell’IVA, però, tutte le operazioni sono rilevanti ai fini dell’imposta, a meno che una disposizione derogatoria ne preveda l’esclusione. Il che non si verifica nel caso di prestiti e distacchi del personale. Quale potrà essere la risposta della Corte europea?