Il decreto attuativo della V direttiva antiriciclaggio prevede una disciplina più stringente per le operazioni con monete virtuali e, soprattutto, il miglioramento della disciplina dello scambio di informazioni su base bilaterale e multilaterale. In tale ottica, il decreto sancisce l’irrilevanza delle differenti definizioni di fattispecie penali vigenti negli ordinamenti degli Stati. È stato, inoltre, rafforzato il ruolo dell’UIF e delle Autorità di settore. La collaborazione tra Forze di polizia, scevra dai formalismi della burocrazia, riduce enormemente i tempi dell’acquisizione dei dati necessari. L’immediatezza è fonte di efficienza e consente di adottare con tempestività i provvedimenti necessari nei differenti settori, con il duplice vantaggio di migliorare i tempi dell’azione di contrasto e, soprattutto, di garantire una reale azione repressiva.