L'aliquota IVA del 10% sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nella fornitura di beni con posa in opera di valore significativo si applica sul doppio della differenza tra il corrispettivo totale ed il valore di un bene significativo “autenticato”, intendendosi per tale un importo al netto del valore delle parti “staccate” che posseggano autonomia funzionale rispetto al manufatto. L’aliquota IVA del 22%, invece, si continua ad applicare solo sull'importo residuo. Lo ha stabilito la legge di Bilancio 2018, secondo cui non saranno sanzionati i passati comportamenti non conformi. Nonostante lo sforzo del legislatore, tuttavia, non è ancora sempre chiaro quale sia effettivamente il comportamento “conforme”.