Il lavoro autonomo è il segmento dell’occupazione che si è maggiormente modificato nel tempo. Lo rivela la terza edizione dell’indagine sui lavoratori italiani “Il lavoro che cambia”, promossa dall’Associazione Lavoro&Welfare. Caratterizzato, prevalentemente, da un alto livello di istruzione, il lavoratore autonomo è per lo più un professionista non ordinista, con un carico di lavoro più impegnativo rispetto a quello dei lavoratori dipendenti. Inoltre, a differenza del passato, i lavoratori autonomi manifestano sempre più l’esigenza di avere maggiori protezioni sociali, oltre al desiderio di una crescita del reddito. Il legislatore sarà in grado di soddisfarli?