Nel caso di "canoni", così come definiti dal Modello di Convenzione OCSE, che riguardano i pagamenti di ogni tipo percepiti, tra l'altro, per l'uso o il diritto d'uso di marchi, disegni e modelli, formule segrete o processi, o per le informazioni riguardanti l'esperienza industriale, commerciale o scientifica, la potestà impositiva è concorrente, potendo le somme essere oggetto di tassazione sia in Paese estero, come Stato della fonte, sia in Italia, come Stato di residenza del percettore. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 258 del 7 agosto 2020.