Collaborazione sempre più stretta tra Guardia di Finanza e Uffici dell’Agenzia delle Entrate: la finalità, evidente, è di giungere alla genesi di processi verbali di constatazione che, addirittura, siano condivisi ex ante e non ex post. Avviando così un processo che si completerà con avvisi di accertamento che, seppure per relationem, avranno effettivamente recepito e condiviso criticamente le attività svolte “sul campo”. La cooperazione, formalizzata nella circolare sulla “Programmazione operativa 2019”, registra però un allargamento dei soggetti attori, interessando anche il Pubblico Ministero nel caso di rilievi penalmente rilevanti.