Studio Venturin Elaborazione Dati

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24233 depositata il 2 novembre 2020, ha ribadito nuovamente che ai fini dell’imposta di donazione, ipotecaria e catastale, risulta irrilevante il momento della costituzione del trust, non determinando un trasferimento definitivo del bene, ma solo temporaneo, quindi senza effettivo spostamento di ricchezza.

Il Superbonus si applica anche alle spese sostenute dagli acquirenti delle cd. case antisismiche, vale a dire delle unità immobiliari facenti parte di edifici ubicati in zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 oggetto di interventi antisismici effettuati mediante demolizione e ricostruzione dell'immobile da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che, entro 18 mesi dal termine dei lavori, provvedano alla successiva rivendita. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con le risposte a interpello n. 513 e 515 del 2 novembre 2020.

E’ possibile effettuare conferimenti di beni e diritti in maniera frazionata nel corso della vita del Trust, senza che ciò configuri un comportamento contrario alla lettera e/o alla ratio della Legge. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 521 del 2 novembre 2020. Tra l’altro vi è la possibilità di conferire soltanto la nuda proprietà dei beni immobili, poiché la legge non prevede preclusioni in tal senso ed ai fini dell'attribuzione del valore ai beni conferiti si può far riferimento alle tabelle di valutazione del diritto di usufrutto in vigore al momento del conferimento.

Il legale rappresentante di un ente pubblico è un "capo dell'amministrazione pubblica" e laddove stipuli contratti di locazione è obbligato sia alla tenuta del repertorio con iscrizione degli atti stipulati che alla presentazione dello stesso al competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell’articolo 68 del TUR, in quanto sussistono i presupposti soggettivo ed oggettivo. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 511 del 2 novembre 2020 con cui ha ricordato gli obblighi di compilazione e presentazione del repertorio degli atti formati da pubblici ufficiali.

Le spese sostenute per eseguire test sierologici sul personale dipendente, non essendo riferibili né all'attività di sanificazione, né all'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute di lavoratori e utenti, non rientrino tra quelle ammissibili al credito d'imposta di cui all'articolo 125 del decreto rilancio. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 510 del 2 novembre 2020. Il credito riguarda le spese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

In tema di sismabonus, un'asseverazione tardiva rispetto al titolo abilitativo, in quanto non conforme alle disposizioni, non consente l'accesso alla detrazione. Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 508 del 2 novembre 2020, con cui ha chiarito tra l’altro che sono considerati agevolabili anche gli interventi eseguiti da titolari di reddito di impresa sugli immobili posseduti o detenuti, a prescindere dalla loro destinazione, poiché la norma intende favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l'integrità delle persone prima ancora che del patrimonio.

In tema di bonus affitto negozi, gli immobili oggetto di locazione (o almeno uno degli immobili in ipotesi di affitto d'azienda o contratto misto), indipendentemente dalla categoria catastale, devono essere destinati allo svolgimento effettivo delle seguenti attività: industriale; commerciale; artigianale; agricola; di interesse turistico. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate con le risposta a interpello n. 509 del 2 novembre 2020. La ratio neddl’agvolazione è quella di contenere gli effetti economici negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 che hanno determinato una riduzione dei ricavi o dei compensi delle attività economiche a fronte dell'incidenza dei costi fissi.