Entro il 29 gennaio 2018 i sostituti d’imposta che non hanno provveduto nei termini ordinari aIla presentazione del modello 770/2017 possono presentare una dichiarazione tardiva, ma valida a tutti gli effetti e, quindi, considerabile non omessa ai fini sanzionatori. Avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso, il sostituto d’imposta può, infatti, versare una sanzione ridotta, pari a 25 euro, a mezzo F24 e con codice tributo 8906. La regolarizzazione è possibile solo se non è intervenuta la notifica di atti di liquidazione e di accertamento.