Studio Venturin Elaborazione Dati

Il decreto Liquidità consente l’assistenza fiscale a distanza per i soggetti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, che possono inviare in via telematica (anche tramite WhatsApp) ai CAF e ai professionisti abilitati la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta e la copia della documentazione necessaria. Con la circolare n. 9/E del 2020, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito in quali casi i soggetti privi di strumenti per la stampa dei modelli di delega o di scanner per la riproduzione delle immagini delle deleghe sottoscritte, potranno sostituirli con una e-mail o un sistema di messaggistica istantaneo per autorizzare i soggetti abilitati all’accesso alla dichiarazione precompilata 730/2020.

Si apre con l’intervista a Matteo De Lise, neo Presidente dell’UNGDCEC, la serie di incontri con gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria per capire qual è e quale sarà il loro ruolo nella ricostruzione economica del Paese al tempo del Covid 19. “Il commercialista è il primo referente dell’imprenditore: siamo noi i primi ai quali l’imprenditore chiede consiglio. E anche le recenti modifiche al Codice della crisi fanno sì che il ruolo del commercialista sia sempre più centrale nella vita d’azienda. Sono aumentate le responsabilità, ma è sicuramente aumentato il controllo e, quindi, l’ingerenza positiva in azienda perché il controllo scrupoloso dei numeri dell’azienda fa e farà sempre di più la differenza”. Così De Lise spiega a IPSOA Quotidiano quanto è e sarà importante la collaborazione tra commercialisti e imprese nella prospettiva di uscire dalla crisi economica da Coronavirus.

Il trattamento di non imponibilità IVA per i servizi prestati nei porti, autoporti, aeroporti e negli scali ferroviari di confine si applica esclusivamente alle prestazioni di servizi secondo i requisiti del Decreto IVA e non anche alle cessioni di beni. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 109 del 20 aprile 2020, con cui ha evidenziato che ai fini della non imponibilità è richiesto che le prestazioni siano riferibili al funzionamento e alla manutenzione degli impianti ovvero all'attività di movimentazione di beni o di persone, nonché di assistenza ai mezzi di trasporto.

Anche in caso di affidamento della riscossione coattiva all’agente della riscossione,vi è la facoltà per il comune di disciplinare la rateazione delle somme dovute sulla base della propria autonomia regolamentare, seguendo le disposizioni del d.lgs. n. 46 del 1999. Lo ha chiarito il Ministero dell’Economia e delle Finanze con l’emanazione della risoluzione n. 3 del 17 aprile 2020, con cui ha specificato le modalità con cui gli enti locali e i soggetti ai quali è affidata la gestione della riscossione delle proprie entrate devono concedere la rateazione delle somme dovute.

Nell’ipotesi di utility token che consentono a seguito del loro acquisto di poter accedere ai servizi della blockchain, il momento di effettuazione della prestazione coinciderà col pagamento della commissione e, come prestazione di servizi generica, la stessa sarà imponibile ad aliquota IVA ordinaria. In sede di emissione, la loro funzione è diversa da quella di una moneta virtuale. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 110 del 20 aprile 2020, con cui ha chiarito il trattamento ai fini fiscali dell’emissione di token distinguendone i diversi tipi tra cui token di pagamento, security token e utility token.