Studio Venturin Elaborazione Dati

Aumenta il gettito tributario per Francia (primo incremento dopo un trimestre di variazioni negative), Spagna, Irlanda, Regno Unito, Italia e Germania. In flessione, invece, il gettito tributario per il Portogallo, che registra il primo dato negativo dopo dieci mesi di variazioni positive. Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha pubblicato il report relativo alle entrate tributarie internazionali del mese di maggio 2018. Il report fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i bollettini mensili di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.

Nei primi cinque mesi del 2018, le entrate tributarie e contributive evidenziano nel complesso un aumento del 3,2% (+8.121 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo del 2017. Il dato emerge dal Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-maggio 2018 redatto dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Con D.M. 4 maggio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 luglio 2018, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha definito le modalità applicative per consentire alle fondazioni di origine bancaria di beneficiare del contributo, sotto forma di credito d’imposta, previsto a seguito dell’erogazione, da parte delle fondazioni, di contributi annuali destinati al Fondo Unico Nazionale. Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione. Può essere anche ceduto, ma in presenza di determinate condizioni.

CR7 e il suo trasferimento in Italia: non si parla d’altro, nel calciomercato, ma non solo. Di Cristiano Ronaldo alla Juventus si parla anche per ragioni fiscali, perché grazie ad una specifica agevolazione prevista a favore di chi trasferisce la propria residenza fiscale in Italia, le casse erariali rischiano di rimanere sconfitte. Il campione neo-residente, infatti, potrebbe esercitare l’opzione per quella che potremmo ribattezzare “Ronaldo-Tax”, un’imposta a forfait introdotta dalla legge di Bilancio 2017 con l’obiettivo di attrarre nuovi capitali esteri in Italia. La misura res non dom (residents non domiciled) consente di optare per l’applicazione - sui redditi di fonte estera - di un’imposta sostitutiva fissa pari a 100.000 euro, in luogo dell’ordinario regime IRPEF

Il decreto Dignità ridisegna le scadenze per l’invio dello spesometro 2018: i contribuenti che hanno deciso di inviare lo spesometro con cadenza trimestrale possono inviare i dati relativi alle fatture emesse e ricevute nel terzo trimestre del 2018 entro il 28 febbraio 2019, termine ultimo - questo - anche per l’invio dei dati relativi al quarto trimestre del 2018. Si conclude così, salvo sorprese dell’ultimo minuto, la storia dello spesometro, introdotta nel 2010 e oggetto di modifiche ripetute nel corso degli ultimi due anni. Il ravvicinarsi delle scadenze, le modifiche alle modalità di invio dei dati ed, infine, la soppressione dell’obbligo hanno reso lo spesometro un adempimento “sgradito” per molti. L’introduzione della fattura elettronica obbligatoria lo manderà definitivamente in soffitta.

il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso note le misure agevolative previste a favore degli autotrasportatori per il 2018, con comunicato stampa del 16 luglio 2018. Con specifico riferimento ad ogni trasporto che l’imprenditore effettua oltre il territorio comunale nel quale ha sede l’impresa, tale soggetto può beneficiare di una deduzione forfetaria di spese non documentate pari a euro 38,00 per il periodo d’imposta 2017.