8 Settembre 2020
L'età, da sola, non può costituire elemento sufficiente per accertare lo stato di fragilità del lavoratore. E' quanto hanno chiarito il Ministero del Lavoro e il Ministero della salute nella circolare n. 13 del 4 settembre 2020 sulla sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro. La sussistenza del requisito della fragilità è subordinata alla preesistenza, per i lavoratori di età più elevata, di malattie come quelle cardiovascolari, respiratorie e metaboliche in grado di esporre a una condizione di maggior rischio di contagio. Cosa devono fare aziende e lavoratori?