Studio Venturin Elaborazione Dati

Tutti i servizi web del Fisco entrano a far parte del mondo SPID: dal 9 aprile 2018 la chiave unica di accesso alla PA apre anche il cassetto fiscale. Con il provvedimento del 9 aprile 2018 dell’Agenzia delle Entrate, il Sistema pubblico di identità digitale viene esteso, grazie al supporto di SOGEI, a tutti i servizi online offerti dall’Amministrazione finanziaria: dalla registrazione dei contratti di locazione alla consultazione dei dati catastali, fino alla visualizzazione della propria posizione nel cassetto fiscale.

Su 156 miliardi di IRPEF dovuta, 12 sono quelli dovuti per l’addizionale regionale e 4,8 quelli per l’addizionale comunale: circa il 10% del prelievo complessivamente esercitato sui redditi delle persone fisiche soggetti a IRPEF. Per la fascia di contribuenti che dichiarano meno di 20.000 euro di reddito complessivo l’incidenza delle addizionali arriva però a superare il 17%, mentre scende al 7% per quelli che ne dichiarano più di 100.000. Sono alcuni dei dati che emergono da una elaborazione effettuata dal Centro studi del Consiglio nazionale dei commercialisti.

Via libera del Garante privacy al nuovo schema di provvedimento dell'Agenzia delle Entrate per l'accesso alla dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti e degli altri soggetti autorizzati. In base al nuovo provvedimento, a partire dal 2018, CAF e professionisti abilitati possano effettuare richieste di accesso alle dichiarazioni precompilate via web, previa autenticazione, oltre che con le credenziali rilasciate dall'Agenzia e con una CNS, anche con un'identità SPID. Vengono inoltre fissate le misure di sicurezza che alcuni CAF, espressamente individuati, devono adottare per accedere, in via sperimentale, "in cooperazione applicativa con cornice di sicurezza", alle dichiarazioni dei redditi precompilate e alle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l'Agenzia delle Entrate.

Via libera del Garante privacy al nuovo schema di provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che definisce le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Il nuovo provvedimento introduce per il contribuente, a partire dalla dichiarazione precompilata 2018, una nuova funzionalità, prima non prevista dal sistema, di rettifica dei dati delle spese sanitarie e veterinarie indicate nella dichiarazione precompilata attraverso la consultazione dei dati sul Sistema TS.

Disponibili i dati relativi alle entrate tributarie internazionali per l’anno 2017 e per il mese di gennaio 2018. I rapporti sono consultabili nel sito istituzionale del Dipartimento delle Finanze del MEF a partire dal 9 aprile. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze con apposito comunicato stampa. La pubblicazione dei bollettini è stata posticipata in quanto i dati inerenti alla Spagna sono stati pubblicati tardivamente.

Il deposito tardivo della documentazione (perizia tecnica ovvero dichiarazione del legale rappresentante) attestante il possesso delle caratteristiche tecniche di cui all’allegato A (beni materiali) o B (beni immateriali), nonché l’interconnessione al sistema aziendale, comporta un mero slittamento del momento dal quale il contribuente può beneficiare dell’iper ammortamento. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 27/E del 9 aprile 2018.

Con la sentenza n. 15786, depositata in data 9 aprile 2018, la Cassazione, in relazione al reato di omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali, ha da un alto ribadito che rimane irrilevante la situazione di difficoltà economica dell’impresa, la quale non può essere una giustificazione al mancato versamento di quanto dovuto, dall’altro ha precisato come il dolo in tali casi debba sussistere nel momento della condotta omissiva e non anche successivamente. Il socio accomandante è dunque esente da responsabilità se era estraneo alla gestione sociale ed è venuto a conoscenza dell’inadempimento solo una volta che lo stesso si era verificato, a seguito di accertamento da parte dell’Inps.