Il datore di lavoro, in caso di debiti INAIL scaduti e non ancora iscritti a ruolo, può chiederne la rateazione con il versamento anche delle sanzioni civili e degli interessi di mora. L’INAIL, con la circolare n. 22 del 2019, ha attivato un nuovo servizio telematico per la trasmissione delle domande di rateazione e modificato le modalità e le condizioni di ammissione. A differenza del passato, non sono, infatti, più previsti l’importo minimo di 1.000 euro (sostituito dalla rata minima di 150 euro) e il pagamento dell’anticipo. Quali sono gli step da seguire per ottenere la rateazione dei debiti INAIL scaduti?