L’anno di inizio attività che risulta in Anagrafe tributaria viene utilizzato, in fase di applicazione degli ISA, come indicatore di anomalia dell’analogo dato dichiarato dal contribuente nel frontespizio del modello ISA. La mancata coincidenza tra le due informazioni comporta l’applicazione dell’indicatore di anomalia, che assume un valore pari a 1, con sensibili ricadute sulla pagella fiscale del contribuente. L’ipotesi sembra remota, ma nella pratica si può facilmente verificare. Ad esempio, nel caso in cui l’attività sia iniziata a fine anno, ma la richiesta di attribuzione della partita IVA venga effettuata, nei termini di legge, nei primi giorni dell’anno successivo.