Studio Venturin Elaborazione Dati

La tassazione dell’e-commerce preoccupa il Congresso Usa. Con la sentenza Wayfair, la Corte Suprema, ha affermato che non è necessaria la presenza fisica come punto chiave per consentire agli Stati di poter tassare anche le vendite a distanza, in particolare quelle online. Da qui il disegno di legge presentato alla Camera degli Stati uniti che si pone l’obiettivo di bloccare la riscossione delle imposte statali sulle vendite “out-of-state”, cioè da remoto, almeno fino al 2019 e di fermare le iniziative di alcuni Stati volte ad imporre retroattivamente forme di prelievo fiscale sulle vendite online. La proposta rappresenta la volontà del Congresso di regolare unitariamente la raccolta delle tasse sull’e-commerce. Ma quali sono le reali possibilità che ci riesca?

Si rinnova Fatture e Corrispettivi, il servizio on line dell’Agenzia delle Entrate dedicato, tra l’altro, alla fattura elettronica. La presentazione è avvenuta il 27 settembre 2018, in occasione di un incontro cui hanno partecipato i rappresentanti dell’Agenzia e i Consulenti del Lavoro. L’intervento si è reso necessario per rendere il portale ancora più semplice e completo in vista dell’avvicinarsi della scadenza del 1° gennaio 2019. Tra le altre cose, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto un’area tematica sul proprio sito interamente dedicata alla fattura elettronica che - anche grazie ad una guida in pdf - illustra tutta la procedura da seguire. Inoltre, sul canale Youtube dell’Agenzia sono stati caricati due video-tutorial.

Con la proposta di legge AC 1074, recante "Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale", sono in arrivo modifiche ai profili sanzionatori della disciplina antiriciclaggio per le violazioni relative all’emissione di assegni. In particolare, nel disegno di legge è stata avanzata la proposta di rimodulare le sanzioni oggi previste relativamente alla mancata indicazione della causa di non trasferibilità sui titoli, nonché l’introduzione della non punibilità per assegni privi di tale clausola portati all’incasso dal beneficiario originario.

Secondo il CNDCEC, l’ordine territoriale non deve trasmettere al ReGIndE (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici) i dati dei professionisti che sono iscritti all’interno dell’Elenco Speciale. Ciò in ragione del fatto che, per quanto attiene all’attività di ausiliario del giudice, sussisterebbe una situazione di incompatibilità rispetto alla possibilità di esercitare l’attività di CTU. Il Consiglio Nazionale lo ha precisato con il Pronto Ordine n. 125/2018 del 25 settembre.

Per quanto riguarda le cessioni di gasolio agevolato fornito dalla regione al titolare di un’impresa agricola, che si avvale di regimi di determinazione forfetaria delle imposte sui redditi e dell’Iva, non trova applicazione l’obbligo di utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili per la deducibilità del costo e la detrazione dell’imposta sul valore aggiunto. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 13 del 27 settembre 2018 ad una istanza di interpello.

I questionari relativi agli adempimenti antiriciclaggio devono essere inviati da ciascun ordine territoriale ai propri iscritti in tempo utile per ricevere le risposte e garantire l’adempimento dai vari obblighi di controllo e comunicazione al Consiglio Nazionale, e da quest’ultimo al MEF, entro la scadenza del 30 marzo. Lo ha precisato il CNDCEC con il PO n. 142/2018, datato 19 settembre 2018.