23 Maggio 2020
Nell’emergenza Covid-19, lo Stato si è impegnato a rendere disponibili risorse ingenti anche a fondo perduto, sostegni finanziari di vario tipo, modalità di allentamento della pressione fiscale. In questo contesto, l’autocertificazione diventa una componente essenziale nei rapporti tra cittadini e Stato e consente una riflessione più generale sulla quantità di burocrazia che, diversamente, accompagnerebbe l’istanza, l’istruttoria e la risposta. Ma le misure di sostegno economico presuppongono che il richiedente si trovi nella situazione giuridico-economica prevista per l’erogazione stessa e lo Stato intende contrastare ogni abusivo accesso a queste risorse con la capacità di effettuare i necessari controlli e di gestire la prevedibile enorme massa di procedimenti penali (e non) consequenziali. Un dubbio: sarà capace di controllare tutti i controllabili?