Il decreto di aprile potrebbe potenziare il meccanismo delle compensazioni tra crediti e debiti fiscali: il Governo sta valutando l’incremento, da 700.000 a 1.000.000 di euro, del limite annuale previsto per le compensazioni orizzontali tra crediti e debiti fiscali, con l’intenzione di rendere immediatamente utilizzabile il nuovo plafond. Allo studio anche lo stop dell’obbligo, gravante sull’agente della riscossione, di chiedere ai contribuenti che presentano istanza di rimborso di compensare preventivamente il credito verso il Fisco con i debiti tributari iscritti a ruolo. Oltre a ciò, sarebbe però opportuno che venissero eliminati tutti quegli strumenti che negli anni hanno concorso ad alimentare crediti non spendibili dalle imprese, se non con vincoli eccessivi, e che hanno costretto le aziende all’indebitamento.