Studio Venturin Elaborazione Dati

L’utilizzo delle informazioni finanziarie è un’arma irrinunciabile per la prevenzione, l’accertamento, l’indagine o il perseguimento di determinati reati gravi, finanziari e fiscali. Lo conferma anche la direttiva UE n. 2019/1153, in vigore dal 1° agosto. Alle informazioni - su esistenza, consistenza, attività e riferibilità soggettiva di conti bancari e cassette di sicurezza - potranno avere accesso le UIF e le autorità pubbliche competenti, quindi non solo la magistratura, ma anche chi è impegnato istituzionalmente nella lotta alla criminalità finanziaria. Non è allora più possibile sostenere l’esistenza del segreto bancario, destinato a soccombere dinanzi alle esigenze di accertamento e repressione di gravi reati, siano essi lesivi degli interessi finanziari UE o di rilievo per uno o più Stati membri.

Le holding industriali esercitano, in via esclusiva o prevalente, non nei confronti del pubblico, l’attività di assunzione di partecipazioni in soggetti diversi dagli intermediari finanziari. La prevalenza si desume verificando che l’ammontare complessivo delle partecipazioni e degli altri elementi patrimoniali intercorrenti sia superiore al 50% del totale dell’attivo patrimoniale. In caso di esito positivo del test, scattano gli obblighi di comunicazione all’Archivio dei rapporti finanziari. Il nuovo obbligo decorre dall’approvazione del bilancio d’esercizio in corso al 31 dicembre 2018: i dati mensili devono essere comunicati entro il termine del mese successivo a quello di approvazione del bilancio. Pertanto, le holding industriali che hanno approvato il bilancio a giugno 2019, beneficiando del maggior termine, hanno come ultimo appello la data del 31 luglio 2019.

Le criptovalute fanno il loro debutto nel quadro RW o, per essere più precisi, nelle istruzioni per la sua compilazione: secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, in caso di detenzione di criptovalute la compilazione del quadro RW era già dovuta. In passato, tuttavia, gli operatori si trovavano in difficoltà: le specifiche tecniche escludevano la possibilità di non compilare la colonna 4 relativa al Paese estero di detenzione dell’investimento ma, per le valute virtuali, non è possibile individuare il Paese estero di localizzazione. Le specifiche tecniche del modello Redditi 2019 prevedono ora, invece, la possibilità di lasciare vuota la colonna 4. In tal senso erano già state modificate le specifiche tecniche di Redditi 2018, ma nessuna modifica è stata apportata né alle istruzioni ministeriali 2018 né alle specifiche tecniche delle annualità precedenti.

Gli ISA forniscono al contribuente una valutazione complessiva sulla propria affidabilità fiscale, graduata su una scala di valori da 1 a 10, risultato dell’applicazione di singoli indicatori. Più alto è il punteggio ottenuto in termini di affidabilità e maggiori sono i benefici premiali per lavoratori autonomi e imprese. È possibile anche migliorare il punteggio di affidabilità. Si ottiene questo risultato, ad esempio, correggendo eventuali errori commessi in fase di compilazione dei modelli ISA che possono aver condizionato negativamente il punteggio di uno o più indicatori elementari, ovvero indicando in dichiarazione ulteriori componenti positivi che non risultano dalle scritture contabili e che sono rilevanti ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA.