1 Luglio 2020
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10561/2020 ha affermato che la contestualità della donazione da genitore a figli rispetto alla immediata successiva rivendita a terzi dei medesimi beni, non costituisce elemento idoneo ad escludere la reale ed effettiva attribuzione a titolo gratuito dei beni, ed a ipotizzare un’operazione elusivo, mirata ad eliminare l’imposta sulla plusvalenza.