La legge di Bilancio 2021 ha introdotto una presunzione di esercizio dell’attività di impresa quando una persona fisica destina alla locazione breve più di 4 appartamenti nello stesso periodo d’imposta. La previsione desta molte perplessità, specie quanto alla sua coerenza sul piano sistematico e, segnatamente, nel suo rapporto con la previsione generale del TUIR in materia di redditi d’impresa. Inoltre, il riferimento al solo profilo quantitativo (in luogo dell’apprezzamento dei connotati organizzativi dell’attività) rischia di rendere la presunzione solo formalmente relativa, alimentando forti dubbi circa la sua legittimità sul piano costituzionale. La norma sembra, infine, prestarsi a possibili abusi e, dunque, è scontato che determinerà, nei prossimi anni, l’insorgenza di numerose controversie.