Tra le varie misure allo studio, il Governo potrebbe ritoccare al ribasso l’IVA ordinaria. Peraltro il taglio, se attuato su 2 punti percentuali, costerebbe alle casse dello Stato circa 10 miliardi, senza produrre alcuna spinta propulsiva ai consumi. La prima priorità del Governo dovrebbe essere invece l’intervento sull’IRPEF: su 41 milioni di contribuenti, infatti, circa il 31% dei contribuenti totali (12,5 milioni) subisce un prelievo pari a zero. E, ancora, il riconoscimento dell’accesso al fondo perduto anche alle libere professioni. Per l'emergenza Covid-19 l'Italia cederà il 12% del PIL. È quindi essenziale mettere a punto un progetto di sistema, puntando su un’equa fiscalità, un’idea liberale d’impresa e sul sostegno e la competenza delle professioni intellettuali.