Le nuove regole su permessi di soggiorno, iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo e SPRAR sono state adottate nell’ambito delle competenze riservate in via esclusiva allo Stato in materia di asilo, immigrazione, condizione giuridica dello straniero e anagrafi, senza che vi sia stata incidenza diretta o indiretta sulle competenze regionali. Mentre è legittima l’estensione ai presídi sanitari del cosiddetto Daspo urbano ossia il divieto di accedere a taluni luoghi per esigenze di decoro e sicurezza pubblica, ma a condizione che il divieto non si applichi a chi ha bisogno di cure mediche o di prestazioni terapeutiche e diagnostiche, poiché il diritto alla salute prevale sempre sulle altre esigenze. E’ quanto ha deciso la Corte Costituzionale in due sentenze del 24 luglio 2019 in tema di “decreto sicurezza”.