Studio Venturin Elaborazione Dati

Sono esenti dall’imposta di bollo le istanze di rimborso delle tariffe versate erroneamente per la richiesta di Valutazione Impatto Ambientale (VIA) e Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA). Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 144 del 28 dicembre 2018. Ciò in ragione della natura tributaria delle tariffe che trovano applicazione relativamente a tali richieste.

Non sono imponibili i proventi percepiti da OICR esteri istituiti in Paesi white list che derivano dalla partecipazione a fondi immobiliari italiani. La ritenuta non viene applicata a condizione che il fondo/organismo estero, oppure il soggetto incaricato della gestione del medesimo, siano sottoposti a una forma di vigilanza. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 147 del 28 dicembre 2018.

Sottoscritto in data 28 dicembre 2018 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il decreto con il quale è stata approvata l’introduzione di 106 nuovi ISA, indici sintetici di affidabilità fiscale dei contribuenti. Lo ha reso noto il MEF tramite apposito comunicato stampa, n. 225 del 2018. Gli ISA, che interesseranno diverse attività economiche, saranno validi già per la dichiarazione dei redditi inerente al periodo d’imposta 2018 e andranno a sostituire gli studi di settore.

Nuove modalità di pagamento delle imposte di bollo con l’introduzione dell’obbligo di emissione della fattura elettronica. Le ha previste il decreto sottoscritto in data 28 dicembre 2018 dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria. Lo ha messo in evidenza il MEF con comunicato stampa n. 224 del 2018. Al termine di ogni trimestre l’Agenzia delle Entrate provvederà a rendere noto al contribuente l’ammontare dovuto in base ai dati che sono presenti all’interno delle fatture elettroniche che sono state inviate tramite il Sistema di Interscambio.

Saldo e stralcio dei debiti fino a 20 mila euro affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Si tratta di una delle novità contenute nella Legge di bilancio 2019. Lo ha messo in evidenza l’Agenzia delle Entrate – Riscossione con comunicazione pubblicata in data 2 gennaio 2019 all’interno del proprio sito istituzionale. Il “Saldo e stralcio” riguarda omessi versamenti che sono dovuti in autoliquidazione, contributi previdenziali che spettano alle casse professionali ovvero alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps. Possono aderirvi le persone fisiche che si trovano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica.

Inizia l’epoca della e-fattura, con avversari implacabili che la considerano un ostacolo, con sostenitori che la promuovono a baricentro della modernizzazione del Paese. In ogni caso, però, tutta la responsabilità di far viaggiare in riservatezza e sicurezza i dati dei contribuenti incombe sull’Agenzia delle Entrate che ha anche l’onere di provare che è davvero uno strumento per combattere l'evasione fiscale. Una sfida che verrà vinta solo se il potenziale evasore sarà dissuaso da comportamenti irregolari, solo se si renderà conto che l’Amministrazione finanziaria è in grado di utilizzare l'enorme mole di dati che la fattura elettronica gli metterà a disposizione e sarà, allora, decisiva la rapidità di adattamento dei "guardiani del fisco" alle nuove prospettive offerte dal passaggio al digitale.