C’è tempo fino al 20 marzo per effettuare i versamenti, scaduti il 16 marzo, delle ritenute alla fonte operate a febbraio. Oltre al saldo IVA, slittano anche il versamento, da parte delle società di capitali, della tassa annuale per la tenuta dei libri contabili e sociali e il versamento di ISI e IVA forfetaria dovute per il 2020 sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento. Per i contribuenti che non rientrano nei settori più danneggiati, con ricavi/compensi, nel periodo d’imposta precedente, superiori a 2 milioni di euro, il 20 marzo diventa il termine improrogabile di questi versamenti. Resta fermo che ogni contribuente può pagare i tributi entro questa data: e non avvalendosi delle sospensioni di legge potrà ricevere, a richiesta, una “menzione d’onore” sul sito del MEF…