Con l’accordo del 15 luglio 2019, stipulato tra FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL e Federchimica-Farmindustria, si consolida il ruolo centrale, nello sviluppo del welfare per le aziende chimiche-farmaceutiche, svolto dai fondi settoriali di previdenza complementare e di assistenza sanitaria, molto apprezzati dai lavoratori. Fonchim ha superato, infatti, i 160.000 aderenti, con un patrimonio di 6,5 mld di euro, mentre Faschim - permettendo l'iscrizione anche dei familiari - ha raggiunto quota 216.000 aderenti, con un totale di prestazioni rimborsate di 42 milioni di euro. Cosa prevede l’accordo del 15 luglio 2019?