Il compimento di operazioni occasionali nei confronti di privati, residenti in un Paese UE diverso rispetto a quello del cedente/prestatore, impone obblighi IVA eccessivi all’operatore UE o extra-UE che le pone in essere. Per questo la direttiva n. 2017/2455/UE, di cui la legge di delegazione europea 2018 prevede il recepimento, apporta numerose modifiche alla disciplina IVA unionale. La più importante è l’introduzione di una soglia di 10.000 euro entro la quale non è obbligatoria l’identificazione nel Paese del cliente. Inoltre, l’applicazione del MOSS (Mini One Stop Shop) è estesa ad ulteriori fattispecie e schemi commerciali; più in generale, viene semplificata la gestione delle prestazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici, nonchè delle vendite a distanza.