L’esercizio del diritto alla detrazione IVA, modificato dalla Manovra correttiva 2018, ha trovato tempestivi chiarimenti ad opera della circolare n. 1/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate. Richiamando, da un lato, la direttiva IVA e, dall’altro lato, la giurisprudenza della Corte di giustizia UE, il documento di prassi dà contezza del nuovo principio basato sulla sussistenza di un doppio requisito, ovvero il verificarsi del fatto generatore (esigibilità dell’imposta) e del momento in cui si concretizza il possesso della fattura. Il doppio requisito, tuttavia, traccia una problematica temporale che riguarda solo ed esclusivamente le ipotesi di “scollamento” che si verificano a cavallo d’anno, essendo altre ipotesi destituite di qualsiasi fondamento, tanto normativo, quanto interpretativo.