La riforma dei reati tributari del 2019 ha esteso la responsabilità 231 anche all’ambito penal-tributario, ampliando il novero dei reati presupposto. Il primo tangibile effetto per le imprese è la necessità di aggiornare i modelli organizzativi. Se alcune società hanno anticipato i tempi con modelli aggiornati per la prevenzione del reato di riciclaggio, sicuramente agevolate saranno le imprese di grandi dimensioni che hanno aderito al regime di adempimento collaborativo o di cooperative compliance. In posizione vantaggiosa si trovano anche le banche. Per tutti gli altri soggetti, invece, l’adeguamento potrebbe non essere immediato: infatti, i reati tributari sono pervasivi nel contesto dell’attività d’impresa ed è quasi impossibile relegarli in ambiti di attività specifici o circoscritti. Come procedere?