Revisionare il sistema dei parametri individuati dal D.M. n. 140/2012. È quanto ha chiesto in Consiglio nazionale dei commercialisti in occasione della prima riunione del tavolo tecnico istituito presso il Ministero della Giustizia: “è opportuno che la riforma parta dal decreto ministeriale 140 del 2012 sui parametri tariffari”, ha sottolineato Giorgio Luchetta, consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’equo compenso, “la revisione del provvedimento ministeriale, seppur necessaria, non esaurisce, tuttavia, il dibattito sul tema dell’adeguatezza ed equità del compenso professionale: la normativa attualmente vigente in materia, infatti, presenta profili di criticità e dovrà essere oggetto di specifici interventi legislativi correttivi”.