Con riguardo al gruppo IVA, sarebbe stato logico ritenere che la presentazione dell’istanza di interpello spettasse esclusivamente alla società controllata, vale a dire al soggetto IVA direttamente interessato a superare la presunzione, escludendo che l’adempimento fosse di competenza (anche o solo) della società controllante. Invece, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’interpello deve essere sottoscritto anche dal rappresentante del gruppo IVA. L’interpello, inoltre, può essere presentato sia prima che dopo l’opzione per la costituzione del gruppo IVA e, nel primo caso, anche successivamente al termine del 18 luglio 2018. Con l’eventualità, però, che la risposta dell’Amministrazione finanziaria sia resa successivamente alla scelta di aderire al gruppo IVA.