Il licenziamento di un lavoratore disposto in seguito all’uso di beni aziendali, privo dell’intento di creare danni economici e non in contrasto con le norme aziendali ed i valori della comunità dei lavoratori, è illegittimo. In particolare l’uso delle auto della ditta per soddisfare necessità personali, quali il rientro a casa per pranzare o alla fine del turno, non viola il rapporto di fiducia tra lavoratore e datore di lavoro. A precisarlo è la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1377, depositata il giorno 19 gennaio 2018.