Studio Venturin Elaborazione Dati, Author at Studio Emilio Venturin

2 Agosto 2019

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Processo tributario telematico: il “nuovo” potere di certificazione di conformità

Il decreto fiscale 2019 ha introdotto, anche per il processo tributario telematico, una disciplina relativa al potere di certificazione di conformità di atti, documenti e provvedimenti depositati, sostanzialmente mutuata dal processo civile e amministrativo. Nel dettaglio, è attribuita la qualifica di pubblico ufficiale al difensore e al dipendente dell’ente impositore o dei soggetti della riscossione quando attestano la conformità delle copie degli atti digitali a quelli analogici detenuti in originale o in copia conforme, ovvero a quelli prelevati dal fascicolo informatico.

2 Agosto 2019

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Edilizia PMI: il CCNL Aniem-Anier confluisce in Confapi-Aniem

Confapi Aniem, Aniem e Anier con Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno sancito, con il verbale di accordo 29 luglio 2019, l'integrale confluenza in Confapi-Aniem del CCNL Aniem-Anier per gli addetti alle piccole e medie industrie edili ed affini. L'accordo viene sottoscritto con riserva da Confapi-Aniem, che si impegna a scioglierla entro il 9 agosto 2019.

2 Agosto 2019

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Esodo del personale: il riscatto previdenziale lo chiede l’azienda

Il riscatto ai fini pensionistici è un istituto attivabile solo dal lavoratore interessato, con onere (generalmente) a proprio carico, per valorizzare ai fini pensionistici determinati periodi espressamente previsti dalla legge e scoperti da contribuzione. Nell’ambito dei processi di agevolazione all’esodo, può però essere attribuito al datore di lavoro il compito di attivare la procedura per il riscatto (con pagamento dei relativi oneri), a seguito di un accordo collettivo di esodo che consenta di individuare i lavoratori potenzialmente interessati e di verificare la sostenibilità del piano incentivante da parte dell’azienda. E’ quanto evidenzia il Ministero del lavoro nell’interpello n. 5 del 2019.

2 Agosto 2019

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DDL semplificazioni in materia di lavoro: delega ampia al Governo

Prosegue al Senato, con un ciclo di audizioni informali, l’iter del DDL 1338 recante la delega al Governo per le semplificazioni in materia di lavoro. Tra i principi che ispirano il provvedimento la semplificazione degli adempimenti formativi dei datori di lavoro sull’apprendistato, la razionalizzazione delle funzioni e dei compiti amministrativi dei servizi per l'impiego, del collocamento mirato e delle politiche del lavoro, nonché dei sistemi informativi del lavoro e della formazione, oltre che le comunicazioni telematiche in materia di lavoro, per le quali viene assicurata l’adozione di standard uniformi. Quali sono gli altri? Quali criticità hanno evidenziato le parti sociali e i professionisti nel corso delle audizioni?

2 Agosto 2019

News Impresa - Studio Venturin Commercialisti Padova

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Unicredit, i conti del semestre. E Fitch dà la pagella all’Italia

La settimana si apre con la semestrale di Unicredit mentre SoftBank, il colosso giapponese che ha investito negli Unicorni di Wall Street come Uber presenta i risultati del trimestre. E lancia il secondo fondo di investimento da cento miliardi. Huawei, arriva il nuovo sistema operativo. Venerdì 9 agosto appuntamento con il rating di Fitch all’Italia.

2 Agosto 2019

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Reati tributari: la Cassazione individua i limiti al dissequestro nei reati tributari

Il divieto di restituzione dei beni sottoposti a sequestro probatorio previsto in determinate ipotesi non può riguardare quanto vincolato in relazione a reati tributari. Ciò in quanto per gli illeciti penali tributari si tratta di sequestro finalizzato alla confisca obbligatoria prevista da legge speciale (art 12 dlgs 74/2000). Tale legge non è tra quelle citate ai fini del mantenimento del sequestro dei beni. Inoltre i beni sequestrati in occasione di reati tributari non costituiscono prezzo di reato o il cui uso, fabbricazione, detenzione ed alienazione costituisca reato.

2 Agosto 2019

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Variazioni Iva in diminuzione: nella procedura fallimentare è subordinata conclusione infruttuosa

Nell’ipotesi di procedura concorsuale, il diritto alla variazione IVA è subordinata alla conclusione infruttuosa, vale a dire, per ciò che attiene al fallimento, che sia scaduto il termine per le osservazioni al piano di riparto stabilito con decreto dal giudice delegato, o, in assenza del piano di riparto, sia scaduto quello per il reclamo al decreto di chiusura del fallimento stesso. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle entrate con la risposta a interpello n. 328 del 2 agosto 2019 che ha specificato la modalità di funzionamento delle variazioni “in diminuzione” dell’Iva.

2 Agosto 2019

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Emersione anticipata della crisi: le nuove regole e gli strumenti di allerta

Le disposizioni del nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza introducono misure per favorire l’emersione e la gestione tempestiva della crisi, e in particolare riguardano: il rafforzamento degli aspetti organizzativi e dei doveri degli organi sociali in funzione di un’efficace rilevazione delle situazioni di crisi e di perdita di continuità aziendale; l’introduzione delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi; la previsione di misure premiali per incentivare l’imprenditore ad attivarsi tempestivamente nell’affrontare la crisi. Assonime approfondisce l’argomento con la circolare n. 19 del 2 agosto 2019, dal titolo “Le nuove regole societarie sull’emersione anticipata della crisi d’impresa e gli strumenti di allerta”.

2 Agosto 2019

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Proroga versamenti imposte: non si applica ai titolari di soli redditi agrari

I soggetti che svolgono esclusivamente le attività agricole e sono titolari di soli redditi agrari, non possono beneficiare della proroga dei versamenti delle imposte perché gli stessi non producono redditi d’impresa, arti e professioni. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 330 del 2 agosto 2019, con cui ha specificato come infatti una delle condizioni per poter beneficiare della proroga è l’approvazione degli ISA che, sono stati istituiti per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni.

2 Agosto 2019

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Definizione liti pendenti: non si applica alle cartelle di pagamento

Le controversie concernenti cartelle di pagamento non rientrano nell’ambito di applicazione della definizione agevolata. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 329 del 2 agosto 2019, con cui ha specificato come sono esclusi dalla definizione i giudizi riguardanti gli atti di mera riscossione, quali ruoli, cartelle di pagamento e avvisi di liquidazione e non assume comunque rilevanza la circostanza che le cartelle di pagamento costituiscano i “primi atti” con i quali la pretesa tributaria viene avanzata.