E’ vicino il concreto debutto dell’APE volontaria. La legge di Bilancio 2018, per rimediare ai ritardi nell’avvio (la data di partenza era stata inizialmente fissata al 1° maggio 2017), ha prorogato la fase di sperimentazione al 31 dicembre 2019. L’anticipo finanziario a garanzia pensionistica arricchisce la gamma degli strumenti di “flessibilità in uscita”. In ottica di pianificazione previdenziale deve essere valutata l’onerosità della scelta e va considerato che, dal punto di vista previdenziale, l’uscita anticipata dal lavoro comporta la riduzione dell’assegno previdenziale erogato al momento del pensionamento. Guardando ai benefici, invece, va ricordato che l’APE volontaria, essendo un prestito di carattere privato, è un’erogazione esentasse.