Non legiferare sulla materia penale per decreto. E se non è possibile evitarlo, almeno eliminare tutte le modifiche relative alle soglie di punibilità, il cui abbassamento è palesemente controproducente in termini di efficacia dell’azione penale. È l’invito rivolto dal CNDCEC al legislatore, nel corso dell’audizione sul decreto fiscale 2020 in Commissione Finanze della Camera. I Commercialisti hanno messo in evidenza anche le criticità di altre disposizioni del decreto, a partire dai limiti alle compensazioni, che rischiano di tradursi in un vero e proprio prestito forzoso causato dall’oggettiva impossibilità per il contribuente di poter celermente presentare la propria dichiarazione dei redditi, per motivi non dipendenti dalla sua volontà.