Studio Venturin Elaborazione Dati

Nella ripartizione della detrazione per figli a carico, il reddito prodotto in regime forfetario, al lordo dei contributi previdenziali, rileva ai fini della comparazione del reddito più elevato, per stabilire quale genitore possa fruire della detrazione per l’intero importo. Lo ha reso noto l’Agenzia dell’Entrate con la risoluzione n. 69 del 22 luglio 2019 con cui ha specificato come il reddito determinato secondo i criteri del regime forfetario rileva, unitamente al reddito complessivo, ai fini della determinazione del limite per considerare i familiari fiscalmente a carico.

L’erede non potrà optare per il regime della cedolare secca se alla data del 15 ottobre 2018 risultava in corso un contratto di locazione di immobili commerciali categoria C/1 non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale. Lo ha specificato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 297 del 2019, nella quale ha anche chiarito che se invece uno dei contratti di locazione scade nel corso del 2019, vale a dire termina la scadenza naturale prevista nel contratto, l’erede potrà optare per il regime della cedolare secca in sede di eventuale proroga del medesimo contratto di locazione.

È veramente difficile parlarne. Perché la notizia che Paolo Centore è mancato sembra impossibile ed assurda, troppo contrastante con l’immagine consolidata in decenni di intenso, quasi frenetico, attivismo, nella professione, in IPSOA, come familiarmente si diceva fra noi, nell’Università, e, da ultimo, sempre più frequentemente, a livello unionale, dov’era, giustamente, considerato un sommo conoscitore della sua “amata” IVA, non solo nazionale, ma comunitaria o, per l’appunto, unionale.