Fisco

Il contribuente, con riguardo all’intervento sulla parte comune condominiale del tetto, ha diritto a fruire della detrazione per il totale delle spese sostenute, anche eccedenti rispetto a quelle a lui imputabili in base ai millesimi di proprietà, comunque entro il limite massimo di detrazione di 60.000 euro. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 213 del 2019. Il condomino può cedere l’intera detrazione calcolata sulla base della spesa approvata dalla delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori o sulla base delle spese sostenute nel periodo d’imposta dal condominio.

Con provvedimento del 27 giugno 2019, l’Agenzia delle Entrate ha individuato, per il triennio 2015-2016-2017, le tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore. Le comunicazioni di anomalia, elaborate sulla base di tali criteri, sono pubblicate nel “Cassetto Fiscale” dei soggetti interessati, consultabile accedendo al sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni di anomalie sono trasmesse dall’Agenzia delle Entrate all’intermediario, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione del modello Redditi 2018, e se l’intermediario ha accettato, nella medesima dichiarazione, di riceverle.

I sistemi per contrastare l'acquisto multiplo di biglietti tramite i c.d. “bot” sono il CAPTCHA, ossia il test logico a cui viene sottoposto un utente di un’applicazione web per riconoscere se sia una persona fisica o un programma automatico, e l’identificazione dell’acquirente sul sistema on line attraverso registrazione (di nome, cognome, data di nascita, indirizzo di posta elettronica e numero di telefono cellulare univoco per utente) e previo riscontro ai fini della conferma della fase di registrazione, utilizzando come strumento il numero di telefono cellulare. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 223774 del 2019, che definisce le specifiche tecniche per la realizzazione dei sistemi di biglietterie automatizzate per le quali i soggetti legittimati richiedano all'Agenzia il riconoscimento di idoneità.

Nell’ipotesi di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, la detrazione compete solo in caso di fedele ricostruzione, nel rispetto della volumetria dell’edificio preesistente. Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 210 del 2019. Tuttavia, è possibile ritenere ammissibile la detrazione anche con riferimento agli interventi di demolizione e ricostruzione, anche con volumetria inferiore rispetto a quella preesistente.

Il decreto Crescita prevede l’incremento della percentuale dell’IMU dovuta sugli immobili strumentali, deducibile dal reddito d’impresa e dal reddito professionale. È una delle novità di rilievo per il settore immobiliare analizzate da Confedilizia nel comunicato stampa del 27 giugno 2019. Confedilizia auspica che la possibilità di dedurre l’imposta patrimoniale da quella sul reddito venga assunta come regola generale e sia quindi al più presto disposta per tutti gli immobili e per tutti i contribuenti.

Il commercialista può concorrere con il contribuente nel delitto di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti anche con il mero dolo eventuale, ossia con la mera accettazione del rischio della realizzazione della fattispecie illecita. Infatti l’elemento psicologico richiesto è normalmente il dolo specifico, ossia la rappresentazione e volizione dell’intera fattispecie per l’ottenimento del fine criminoso. Tuttavia, come chiarito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 28158 del 27 giugno 2019, il reato può dirsi consumato anche in presenza di dolo eventuale.

Il consulente tecnico d'ufficio deve essere in possesso della partita IVA e deve emettere fattura elettronica, salve le ipotesi in cui forme alternative di documentazione siano legislativamente previste. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 211 del 2019. Il CTU deve inoltre ritenersi obbligato ad emettere fattura nei confronti dell’Amministrazione della Giustizia, nella quale dovrà essere evidenziato, tuttavia, che la solutio avviene con denaro fornito dalla parte individuata dal provvedimento del Giudice.

Con provvedimento n. 224245 del 2019 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello ad uso degli uffici dell’Agenzia delle Entrate per il rilascio del Certificato unico debiti tributari nonché il fac-simile ad uso dei soggetti interessati per la richiesta del certificato. Il provvedimento approva anche le istruzioni relative alle modalità di rilascio e alla tipologia dei debiti tributari da riportare sul Certificato unico debiti tributari nonché le istruzioni relative alla richiesta del certificato medesimo da parte dei soggetti interessati.

La legge di bilancio 2018 ha riconosciuto un regime di parziale esclusione dall’imponibile pari al 50 per cento, il semi-pex, laddove gli utili riguardino partecipazioni, anche non di controllo, in società per le quali risulti integrata la condizione esimente dell’esercizio di attività commerciali industriali. Lo ha ricordato Assonime con la circolare n. 15 del 27 giugno 2019 con cui ha specificato le peculiarità normative in tema di determinazione dell’IRES e dell’IRAP del 2018, tra le novità sull’individuazione dei Paesi a fiscalità privilegiata, che oggi fa riferimento a criteri identificativi mobili.

In materia di IVA, è importante, per i commercialisti, la possibilità prevista nel Decreto Crescita di assorbire la comunicazione delle liquidazioni periodiche del quarto trimestre dell’anno nella dichiarazione annuale da presentarsi, in tal caso, entro febbraio dell’anno successivo. Lo ha evidenziato il CNDCEC che ha emanato un comunicato stampa per sottolineare come il decreto crescita abbia recepito diverse proposte di semplificazione fiscale che il Consiglio Nazionale dei Commercialisti aveva da tempo formulato, tra cui l’eliminazione degli obblighi informativi a carico dei forfettari laddove riferiti a dati già in possesso dell’amministrazione finanziaria.