Il decreto Fiscale finanzia, equiparandoli a malattia, i periodi in quarantena Covid con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dal 31 gennaio 2020 fino alla fine del 2021. La tutela si riferisce ai lavoratori del settore privato e a quelli “fragili” pubblici e privati. L’INPS ha chiarito (messaggio n. 4027 del 18 novembre scorso) che per l’indennità verrà seguito l’ordine cronologico. Rimangono a carico del datore di lavoro i giorni di carenza e la retribuzione integrativa. Le disposizioni prevedono, inoltre, un rimborso forfetario di 600 euro per ogni lavoratore che non ha diritto all’indennità, a favore dei datori del settore privato, esclusi quelli domestici, dietro presentazione di apposita domanda telematica.