Che la mobilità del futuro sarà elettrica è ormai evidente. Di recente il Cite, il Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica, ha stabilito tempi stretti per la c.d. transizione green. Nel dettaglio, ha annunciato, di concerto con il Ministero della Transizione ecologica, che “il phase out delle automobili nuove con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri entro il 2040”. Una dichiarazione che ha sollevato il dibattito sui rischi per il lavoro e per la filiera automotive che dovrà correre più di prima per riconvertire la produzione.