Se, durante l’ispezione in azienda, il personale ispettivo dell’INL dovesse constatare la presenza di più violazioni, l’importo che il datore di lavoro dovrà pagare per chiedere la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale sarà dato dalla somma delle sanzioni previste per ciascuna violazione accertata. E’ uno dei chiarimenti forniti dall’Ispettorato nazionale del lavoro con la circolare n. 3 del 2021. Il documento di prassi si sofferma sulle novità contenute nel decreto fiscale con riguardo all’ipotesi di presenza accertata di lavoratori irregolari e di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.