Da qualche mese si discute molto di smart working, anche nel settore pubblico, non solo come conseguenza dell’obbligato utilizzo durante la fase più pesante della pandemia, ma soprattutto nella prospettiva di una concreta modernizzazione del settore. Importanti provvedimenti finalizzati all’introduzione stabile del lavoro agile nella PA sono stati già varati dal Governo. Adesso, però, la sfida più importante, anche in relazione allo sviluppo del PNRR, è costituita dall’attuazione effettiva dei piani operativi che permettano di raggiungere i livelli di efficientamento prefissati, evitando gli equivoci emersi nel periodo pandemico rispetto alla corretta applicazione dello smart working.