Riforma delle pensioni: quota 100 senza penalità, ma con limiti

Quota 100 come somma dell’età anagrafica (62 anni) e contributiva (minimo 38 anni) quale requisito per accedere alle misure previdenziali, senza alcuna penalità sulla misura dell'assegno, nè vincoli sui criteri di calcolo. La Nota di aggiornamento del DEF delinea la cornice della prossima riforma pensionistica. Nel documento non è, invece, citato il canale aggiuntivo dei 41 anni di anzianità contributiva indipendentemente dal raggiungimento del requisito anagrafico, misura che potrebbe verosimilmente slittare. E’ poi possibile che si possa introdurre il divieto di cumulo pensione-reddito di lavoro.

Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.