Per il redditometro non può escludersi il ritorno…

Il redditometro non scompare, ma con il decreto Dignità si trasforma in uno strumento che per qualche tempo procederà a macchia di leopardo. Ciò in ragione sia della variabilità del periodo di imposta accertato, sia della presenza, o meno, di istruttorie accertatrici già in corso. È questa la conclusione a cui si giunge analizzando le modifiche dettate dal decreto Dignità. E dai tempi di approvazione del nuovo redditometro, si potrà definitivamente comprendere quale sia la reale disposizione d’animo del Governo nei confronti di questo strumento: ossia se esso sarà destinato ad essere definitivamente affossato, oppure rilanciato.Leggi tutto